
“L’aggiornamento obbligatorio annuale di 10 ore previsto per gli ASO dai DPCM del 2018 e del 2022 è, per l’appunto, obbligatorio”.
Ad oggi non vi sono rettifiche a questa disposizione.
Tutti gli ASO che non hanno provveduto all’aggiornamento obbligatorio negli anni passati, non solo sono in difetto come lavoratori ma rischiano di creare problemi ai datori di lavoro, in quanto nei loro studi lavorano persone non in regola.
Questo è, ad oggi, lo stato dei fatti.
Per cercare di ovviare a questo pasticcio degli anni passati, il SIASO ha rivolto una interrogazione ai Ministeri della Salute, del Lavoro e dell’Istruzione in data 19 Gennaio 2023, chiedendo la possibilità di una soluzione eccezionale ma risolutiva.
A questa interrogazione non è ancora giunta nessuna risposta. Quindi, ad oggi, non esistono alternative legali. A difesa dei datori di lavoro, SIOD quindi ribadisce che fantasiose soluzioni inventate da qualcuno non sono legalmente riconosciute.
SIOD invita caldamente tutti i propri associati a controllare che gli ASO alle proprie dipendenze abbiano assolto e provvedano ad assolvere regolarmente gli obblighi di aggiornamento annuale.
Giulio Cesare Leghissa
Segretario Generale SIOD (Sindacato Italiano di Odontoiatria Democratica)
segreteria@siod.it
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