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Air flow devices

Una volta definito che per la detersione meccanica degli impianti non si possono usare gli ultrasuoni con punte metalliche perché producono solchi profondi nella superficie del titanio, risultando così in successiva ritenzione batterica, il problema che ci si pone è quale sia il metodo migliore per la loro pulizia.

Questo lavoro vuole valutare quale possa essere il sistema più valido per la pulizia  (in vitro) degli impianti con tre differenti metodi. Gli impianti sono stati sporcati con inchiostro indelebile e montati in modelli di resina che presentavano difetti ossei   con angolazioni di 30, 60, 90 gradi.

Gli operatori hanno ripetuto il trattamento 20 volte per ogni tipo di strumentazione:

  • Courettes di Gracey
  • Strumenti ultrasonici
  • Polvere abrasiva soffiata da apparecchio contenente polvere di glicina.

Conclusioni: L’air flow devices utilizzante polvere di glicina sembra rappresentare la più efficiente opzione terapeutica per il debridement per gli impianti nei difetti prodotti dalla perimplantite.

“In vitro cleaning potential of three different implant debridement methods” Sahrmann P, Ronay V, Hefer D, Attin T, Jung RE, Schmidlin PR. COIR 26;2015:314-319

di Giulio Cesare Leghissa