
Nella pratica clinica di tutti i giorni ci si può trovare molto spesso davanti a pazienti che abbiano avuto una storia di ipertensione o malattia coronarica. Cosa si fa? Si fa tranquillamente l’anestesia con il vasocostrittore senza rischiare di fare un danno al paziente e con tranquillità per l’odontoiatra?
Gli autori di questo studio hanno revisionato l’intera letteratura scientifica e concludono che l’utilizzo di una o due tubofiale di anestetico con concentrazioni di 1 su 80.000, 1 su 100.000, o 1 su 200.000 di adrenalina, se l’ipertensione e la malattia coronarica è controllata, è sicuro.
tratto da: Maria Seminario-Amez, Beatriz González-Navarro, Raul Ayuso-Montero, Enric Jané-Salas, José López-López, Use of local anesthetics with a vasoconstrictor agent during dental treatment in hypertensive and coronary disease patients. A systematic review. Journal of Evidence Based Dental Practice,Volume 21, Issue 2, 2021
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