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Endocardite e antibiotici

Per molti anni la profilassi antibiotica è stata utilizzata per prevenire l’endocardite infettiva che può essere conseguente alla batteriemia provocata da procedure dentali.

Scopo di questo studio retrospettivo era di comparare l’incidenza dell’endocardite infettiva prima e dopo il 2008, data nella quale sono state promulgate le nuove linee guida nel Regno Unito che raccomandano la completa cessazione della profilassi antibiotica per l’endocardite batterica  – NICE- (National Institute for Health end Clinical Exellence).

Conseguentemente a queste linee guida è stata registrata una riduzione importante delle prescrizioni di antibiotici per la profilassi da circa 10900 al mese a 2236 al mese dopo l’introduzione delle nuove linee guida. Durante i sei mesi intercorsi per questo studio (Ottobre 2012 – Marzo 2013) il numero delle prescrizioni è ulteriormente diminuito a 1307 al mese. I ricercatori riportano che la maggioranza delle prescrizioni durano per l’amoxicillina e circa il 90% erano fatte dai dentisti.

Il risultato dell’applicazione di queste linee guida è stato un significativo aumento delle endocarditi infettive. Da marzo 2013 ci sono stati approssimativamente 35 pazienti in più per mese ai quali è stata diagnosticata l’endocardite infettiva di quanti non ve ne fossero prima dell’introduzione di queste linee guida.

Facciamo una considerazione personale: fate, fate, fate la profilassi antibiotica per i vostri pazienti a rischio dell’endocardite.

MJ Dayler, S Jones, B Prendergast, LM Baddour, PB Lockhart, MH Thornhill “Incidence of infective endocarditis in England” Jada, 146(9) September 2015:702