Si tratta di un arrossamento della cute che può accompagnarsi a prurito e nei casi più gravi può provocare febbre, malessere generale e debolezza che normalmente scompaiono in 4-5 giorni anche se la pelle resterà sensibile molto più a lungo e dovrà sempre essere protetta. Esistono delle zone del nostro corpo maggiormente predisposte alla comparsa dell’eritema e sono: la regione mammaria, il collo, il viso e la regione scapolare e dorsale.
L’eritema può presentarsi come una vera e propria ustione la cui gravità dipende direttamente dalla durata e dell’intensità dell’esposizione. Poiché si tratta di un’ustione di primo grado, chi ha carnagione chiara corre un rischio più elevato, che dipende dal fototipo, la quantità di melanina presente nella pelle che determina il grado di sopportazione ai raggi ultravioletti. I bambini sono maggiormente esposti al rischio di eritema a causa della loro pelle sensibile e delicata.
Prevenzione
La prima forma di prevenzione inizia a tavola: bisogna assumere cibi antiossidanti ricchi in vitamina C, E, coenzima Q10 betacarotene, zinco e selenio: sostanze contenute soprattutto in agrumi, pomodori, peperoni, cavoli, broccoli, carote, spinaci, albicocche, mandorle, noci, nocciole, olio di oliva, germe di grano, yogurt e pane integrale. Aumentare l’assunzione di uova, germe di grano, lievito di birra, fegato.
Per le persone più sensibili è bene incominciare a preparare la pelle al sole assumendo specifici integratori ricchi di carotenoidi, che sono pigmenti anti-ossidanti presenti negli ortaggi del gruppo giallo-arancio (carote, peperoni, zucca, albicocche, arance, cachi, limoni, mandarini, meloni, pesche e pompelmi) e blu-viola (melanzane, radicchio, fichi, frutti di bosco, prugne, uva nera).
Di “carotenoidi” ne esistono ben 600 diversi tipi: beta-carotene, astaxantina, licopene, luteina e zeaxantina sono i più utilizzati per gli integratori per l’abbronzatura.
Il beta-carotene viene convertito nel nostro organismo in vitamina A, che stimola la sintesi di collagene e di melanina;
l’astaxantina è un noto anti-fotosensibilizzante che riduce gli effetti collaterali delle radiazioni solari;
il licopene stimola la rigenerazione del collagene della pelle e favorisce il mantenimento dell’elasticità cutanea;
la luteina è un anti-ossidante ed un anti-infiammatorio naturale, utile anche per lenire il rossore;
la zeaxantina è un antiossidante naturale.
Gli Omega 3 e 6
Negli integratori alimentari per abbronzatura vengono aggiunti anche omega 3 e 6, perché aiutano a mantenere una buona idratazione della pelle. omega 3 e 6 sono indispensabili per la formazione del film idro-lipidico che protegge e idrata la pelle. Gli omega 3 e omega 6 hanno origini diverse.
Gli omega 3 sono grassi essenziali di origine animale di cui è particolarmente ricco il pesce azzurro.
Gli omega 6 sono grassi essenziali di origine vegetale di cui sono ricchi gli oli di soia e mais e le germe di grano.
Come guarire
Per non utilizzare farmaci, sono sempre utili i “rimedi della nonna”. Le patate e le mele contengono una sostanza naturale, l’amido, che ha un effetto anti -infiammatorio e decongestionante sulla pelle irritata. Basta applicare alcune fettine senza buccia di uno dei due alimenti per 15 minuti sulla zona irritata per godere di un giovamento immediato.
Un altro rimedio è il decotto di foglie della lattuga che presenta proprietà lenitive e antiinfiammatorie.
Famosi rimedi naturali sono anche gli impacchi di camomilla tiepida, che favorisce la rigenerazione della cute, e l’effetto benefico del pane che inumidito nell’acqua e chiuso in un canovaccio di cotone rilascia acqua ricca di amido che stringe i vasi sanguigni e dona sollievo alla pelle. Ottimi gli impacchi ghiaccio e i bagni in acqua appena tiepida in cui siano stati disciolti un po’ di amido di mais o di riso, o del bicarbonato di sodio. e sulle parti arrossate. Sulla pelle arrossata si può utilizzare anche gel all’aloe vera, creme alla calendula e olio di iperico, applicazione di impacchi di latte o yogurt freddi.
Fra i rimedi fitoterapici potete assumere il Ribes nigrum in gocce (30-50 gocce 2-3 volte al giorno) e tra farmaci omeopatici la Belladonna, Chantaris o Apis alla 5 CH (3 granuli ogni mezzora fino a remissione dei sintomi).
In caso di eritema che non passa o molto violento, potrebbe essere necessario l’utilizzo di farmaci antistaminici o cortisonici in crema.
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