La perimplantite si presenta sempre più come il principale problema per il mantenimento nel tempo degli impianti.
Nonostante sia abbondantemente dimostrato che le manovre periodiche di igiene orale professionale, associate ad una attenta igiene orale domiciliare, rappresentino il principale elemento di prevenzione per la perimplantite, ancora con troppa frequenza si assiste ad una insufficiente attenzione da parte degli odontoiatri a questo problema.
Uno studio recente di Rokn e coll. ritorna su questo tema con un articolo dal titolo “prevalenza della la perimplantite in pazienti che non partecipano ad un corretto progetto di supporto in salute del parodonto. I ricercatori hanno studiato 134 pazienti con 478 impianti istallati tra il 2001 e il 2010. Le conclusioni a cui giungono sono che “dopo un periodo di 5 anni di carico senza un programma regolare di mantenimento, uno su cinque pazienti soffriva di perimplantite, il livello dei tessuti implantari si era abbassato a causa della prevalenza della perimplantite e della perdita ossea”. Dunque una conferma ulteriore dell’importanza del lavoro continuo, paziente, attento, professionale che deve essere svolto dal reparto di igiene
Rokn A, Aslroosta H, Akbari S, Najafi H, Zayeri F, Hashemi H “Prevalence of peri-impantitis in patients not participating in well-designed supportive periodontal treatments: a cros-sectional study” Clin Oral Impl Res 28, 2017:314-319
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