Gira in rete la pubblicità di un dentista che supera ogni livello di cattivo gusto. Si comincia con le scarpe di un paziente (dicono Fabrizio Corona) per salire su su, lungo il corpo e mostrare il volto terrorizzato di un odontofobico.
A giudicare dalla ortopantomografia panoramica mostrata nel video, più che di un odontofobico si tratta di un terremotato nepalese. Risulta difficile credere che un uomo di spettacolo sia ridotto in quelle condizioni, soprattutto se si considera che, come con dovizia di particolari si può osservare nel video, tutto il suo torace, spalle, dorso, e non sappiamo più giù, sono ricoperti di tatuaggi.
Per impostare il programma terapeutico, il dott. Cannizzo raduna la sua squadra di esperti (nessuno capisce perché non ci viene detto che ruolo abbiano) che vengono genericamente appellati “dottori”.
Il primo intervento nel dibattito che seguirà (a dire il vero l’unico intervento perché non vi è nessun dibattito) spalanca le porte del sapere affermando che:
1 – gli odontofobici sono l’80% della popolazione nel mondo (ma poveretti i dentisti).
2 – è necessario fornire il massimo supporto psicologico che si concretizza nel:
Non fargli male.
Metterlo a proprio agio.
Ciò contraddistingue la professionalità del dott. Cannizzo e della sua squadra dal restante mondo odontoiatrico che invece ai pazienti fa molto male e li prende a calci. Ma a rafforzare la consapevolezza della qualità sublime dello studio Cannizzo, interviene il paziente (pare sempre Corona) che afferma che è venuto nello studio perché il dott. Cannizzo è il miglior dentista in circolazione (si vede che tutti gli altri stanno fermi) ed è riuscito a fargli passare la paura di farsi mettere le mani in bocca. Paura che deve essere passata molto rapidamente, visto che questa affermazione è fatta ancora prima che comincino le cure.
Quando poi si passa alla visualizzazione e alla preparazione all’intervento odontoiatrico, si precipita nel ridicolo:
a – ci sono tre assistenti in sala operatoria, ma non erano dottori? Tutte con le code di cavallo al vento e la mascherina rigorosamente sul mento
b – il dott. Cannizzo pratica l’anestesia plessica con il paziente rigorosamente seduto (ma non era odontofobico e ad alto rischio di lipotimie da stress?), anche lui indossa la mascherina sotto al naso, non indossa la cuffia e nemmeno gli occhiali, su un meraviglioso camice a maniche corte e con scollatura a V.
Il video si conclude con il paziente felice con i nuovi denti che si spoglia (si immagina a casa sua) e mostrando allo specchio il sorriso smagliante, mostra la canna di una colt 45 tatuata sulla pancia puntata direttamente sul suo organo sessuale (mamma mia).
Dott. Cannizzo, ma ci faccia il piacere!
P.S. A proposito, ci fa anche sapere quali sono tutte le Sue pubblicazioni sulle riviste internazionali, i titoli accademici, le responsabilità nelle grandi società scientifiche italiane e internazionali?
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.