È possibile posizionare impianti in pazienti anziani? La ricerca di Leghissa presentata al congresso annuale dell’AO del 2017 presenta il trattamento di 24 pazienti trattati tra il 2007 e il 2016 di età compresa tra gli 85 e i 93 anni al momento dell’intervento con una età media di 89 anni. I pazienti hanno ricevuto in totale 55 impianti 45 Bone System e 9 Straumann con 12 interventi di GBR e 2 Grandi Rialzi di Seno Mascellare. I pazienti sono tati controllati con una media di 28 mesi e i risultati sono stati molto incoraggianti: tutti gli impianti sono rimasti funzionanti e asintomatici alla data dell’ultimo controllo con una percentuale di successi del 100%.
Questo lavoro suggerisce la possibilità di trattare con l’implantologia anche pazienti molto anziani purchè in accettabili condizioni di salute generale. Ora una lavoro di Chul Park viene a confermare questa ipotesi considerando 902 impianti su 346 pazienti (età 65-89 anni). La percentuale di sopravvivenza è stata del 95.39%, in un tempo di controllo compreso tra i 2 e i 17 anni. Le conclusioni a cui giungono i ricercatori sono: “nei limiti di questo studio retrospettivo si può concludere che la terapia implantare può essere utilizzata con pieno successo anche nei pazienti più anziani e che l’età, da sola, non è un elemento che abbia effetto sulla percentuale di sopravvivenza implantare.
Park JC, Baek WS, Choi SH, Cho KS, Jung UW “Long term outcomes of dental implants placed in elderly patients: a retrospective clinical ad radiographic analysys” Clin Oral Impl Res 28, 2017:186-191.
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