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La parodontite nel futuro

Schermata 2019-03-12 alle 14.30.47Quanto impatto avrà in futuro la parodontite sulla popolazione? Due recenti studi provano a rispondere a questo interrogativo. La parodontite è una malattia con prevalenza molto alta: circa 800 milioni di individui ne soffrivano nel 2016 in tutto il mondo, quando è stata fatta l’ultima grande revisione. Se non trattata, questa malattia porta a perdere i denti e la capacità masticatoria, oltre a interferire con la fonetica, l’estetica e portare a problematiche sociali. Senza considerare che secondo uno studio del 2018 (1) i costi indiretti della parodontite sulla sanità sono altissimi, visto il suo interferire con molte altre malattie sistemiche (2). Dall’articolo di Dye e colleghi pubblicato su JADA, condotto sulla popolazione degli USA, sappiamo che: – La prevalenza della condizione di edentulia totale è calata del 75% in 5 decadi nella fascia 65-74 anni. – Sempre più soggetti oltre i 50 anni di età mantengono i loro denti. Essendoci una più lunga aspettativa di vita delle persone, vi sarà un maggior numero di denti che richiede trattamento. Specialmente, sottolineano gli autori, nelle fasce più disagiate della popolazione. Questo stesso fatto è confermato dallo studio epidemiologico di Schwendicke e colleghi pubblicato su JOCP, che analizza le necessità dei cittadini in Germania nel 1997, nel 2014 e quelle che potrebbero essere nel 2030. La loro ricerca dice che: – Nel 1997, in media 7,4 denti a persona nei giovani adulti (35-44 anni) necessitavano un trattamento di terapia parodontale. – Nel 2014, la stessa media è scesa a 4,8 denti a persona. – Nel 2030, la proiezione è di 3,2 denti a persona necessitanti una terapia. – Al contrario, negli anziani verrà osservato un trend negativo. La media nel 1997 era di 4,5 denti a persona che necessitavano una terapia, nel 2014 la media era di 7,5 denti, nel 2030 ci si aspetta che il numero cresca a 12,2 denti a persona a richiedere un trattamento. Tutti questi dati dovrebbero portare le istituzioni a rivedere e ripensare i bisogni di prevenzione e terapia della malattia parodontale e carie della popolazione che a oggi ha un’età media sempre più alta e che mantiene sempre più denti, che avrà un bisogno di cure sempre più grande. Gli studi dentistici dovrebbero attrezzarsi per rispondere a una richiesta sempre maggiore di terapia parodontale non chirurgica. Ancora una volta viene evidenziato il ruolo degli igienisti dentali come collaboratori decisivi per una odontoiatria orientata al futuro.

Fonti: – Dye, Bruce A. et al. , Tooth loss among older adults according to poverty status in the United States from 1999 through 2004 and 2009 through 2014 The Journal of the American Dental Association , Volume 150 , Issue 1 , 9 – 23.e3 – Schwendicke F, Krois J, Kocher T, Hoffmann T, Micheelis W, Jordan RA. More teeth in more elderly: Periodontal treatment needs in Germany 1997-2030. J Clin Periodontol. 2018 Dec;45(12):1400-1407. doi: 10.1111/ jcpe.13020. Epub 2018 Nov 20. PubMed PMID: 30299557. Approfondimenti: 1. Costi della parodontite sulla sanità: Righlot et Al, Global-, Regional- and Country-level economic impacts of dental diseases in 2015, JODR 2018 2. Parodontite e malattie sistemiche: Tonetti et Al, Impact of the global burden of periodontal diseases on health, nutrition and wellbeing of mankind: a call fol global action, JOCP 2017