Editoriali

La professione è rosa, il gruppo dirigente no!

schermata-2016-11-18-alle-10-32-00Di questo si lamenta, giustamente, Sandra Frojo, una delle uniche due presidenti CAO in Italia. Come avevamo scritto su “Odontoiatria: team at work” di settembre, la percentuale di donne iscritte alla facoltà di medicina e dhirurgia e al corso di laurea in odontoiatria, ha superato il 50%. Andiamo dunque verso professioni a maggioranza femminile, ma la presenza delle donne nei gruppi dirigenti delle rappresentanze professionali è bassissima.

Nelle CAO, nell’ANDI, nell’AIO.

Ma non nel Cenacolo Odontostomatologico Italiano. Abbiamo una donna presidente nazionale (dott.ssa Maria Grazia Cannarozzo), una donna vicepresidente nazionale (dott.ssa Federica Demarosi), erano donne le presidenti del cenacolo Milanese e di Reggio Calabria.

Dunque una associazione che, negli anni, ha saputo cogliere la ricchezza che il mondo femminile porta alla società civile e all’associazionismo. Un modo più “attento” di guardare alle differenti opinioni, una capacità di smussare spigoli, una tenacia nell’impegno che raramente si ritrova negli uomini. Dunque: “bravo Cenacolo” e brave colleghe che tanto vi impegnate e tanto contributo portate alla professione.