Norme

Le erogazioni liberali in occasione degli eventi calamitosi: benefici fiscali

14990-decreto-terremoto-i-finanziamenti-per-la-ricostruzionePremesso che una liberalità è connessa al buon cuore di chi la esegue e non forse in primis al beneficio fiscale, per completezza di informazione è bene sapere, anche a seguito degli eventi calamitosi che hanno colpito l’Italia in questo ultimo periodo, che le erogazioni liberali in favore delle popolazioni colpite da calamità naturali determinano anche benefici fiscali.

Il Testo Unico delle Imposte sui Redditi concede ai contribuenti benefici fiscali differenti in occasione di erogazioni liberali effettuate a sostegno delle popolazioni colpite da eventi calamitosi oppure a sostegno di soggetti che non perseguono lo scopo di lucro (ONLUS) indipendentemente dal fine dell’erogazione (in questa seconda ipotesi non è necessaria quindi la presenza di un evento di disagio)

Soffermandoci sul caso specifico di erogazioni liberali in concomitanza di calamità, si distinguono due casi.

Nel caso in cui siano persone fisiche ad effettuare erogazioni liberali ad una ONLUS per eventi calamitosi, il diritto di detrazione sarà pari al 19% della spesa sostenuta, con un limite massimo di detrazione di € 2.065,83.

Nel caso in cui, invece, un soggetto titolare di partita IVA voglia effettuare una erogazione liberale in qualità di ‘ditta’, l’importo dell’erogazione è deducibile dal reddito d’impresa (ciò significa abbattimento dell’imponibile) per somme non superiori a € 2.065,83 o al massimo fino a concorrenza del 2% del reddito d’impresa medesimo (per reddito d’impresa s’intende il reddito di titolari di partita IVA, di società di capitali, di società di persone ed enti non commerciali).

Ovviamente i versamenti devono essere effettuati tramite sistemi di pagamento tracciabili, quali bancomat, carte di credito, assegni bancari e circolari.14990-decreto-terremoto-i-finanziamenti-per-la-ricostruzione