Sulla circolare n. 08/18 dell’ANDI sezione provinciale di Brescia si legge:
“…tra i requisiti è previsto un corso di formazione obbligatorio di 700 ore per ottenere l’attestato di qualifica. Ne sono escluse le assistenti che possono dimostrare 36 mesi di lavoro come assistenti alla poltrona, anche non continuativi ed anche presso più datori di lavoro, negli ultimi 5 anni. Per le assistenti in organico che non avessero completato i mesi richiesti la Conferenza prevede dei corsi ridotti ed adeguati ai mesi mancanti”.
Ma dove l’hanno visto? Di certo non sull’accordo Stato-Regioni.
Il testo, infatti, recita: resta salva la possibilità per le Regioni e Province autonome, nel contesto del proprio sistema di formazione, di valutare i titoli pregressi per l’acquisizione dei crediti formativi che consentono di ridurre, in tutto o in parte, la durata del corso di formazione per il conseguimento dell’attestato di qualifica/certificazione di Assistente di Studio Odontoiatrico. A parte il fatto, dunque, che si parla di Assistenti di Studio Odontoiatrico, e non di Assistenti alla Poltrona,
l’eventuale riduzione in tutto o in parte della durata del corso di formazione non c’entra niente con i mesi di lavoro pregressi che consentono di ottenere la certificazione sostitutiva, non l’attestato di qualifica.
Vogliamo stare attenti a quello che si legge, che si scrive, che si dice in modo da non aggiungere confusione alla confusione?
Grazie, amici di ANDI Brescia.
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