
Torniamo sul tema delle apnee ostruttive del sonno.
In questo recente articolo uscito su Ja- panese Dental Science Review si pone l’accento sull’estrema importanza del follow-up a lungo termine per far sì che il trattamento con mascherine in- traorali (Oral Appliances o OA) possa sortire l’effetto desiderato.
Ricordiamo che le OSA possono esse- re trattate sia con CPAP (ventilazione meccanica) oltre che con le masche- rine intraorali, e che queste ultime si possono dividere in dispositivi uniti (che una volta indossati solidarizzano mascellare superiore e inferiore) oppu- re due dispositivi separati.
Dalla letteratura emerge che, se si sce- glie una mascherina, non esiste una soluzione migliore tra soluzioni solida- rizzate o separate, a patto che queste
mascherine siano fatte su misura, a per il paziente e non siano pre fabbricate. Le mascherine intraorali fanno avan- zare l’osso mandibolare (per questo vengono chiamate più nello specifico Mandibular Oral Appliances o mOA), migliorando la respirazione in caso di ostruzione delle vie aeree superiori. Alcuni studi indicano che i dispositivi mobili possono portare nel lungo ter- mine a effetti sulla componente sche- letrica o sulla componente dentale del paziente; per esempio, alcuni studi riportano una apertura del morso po- steriore.
È perciò importante anticipare al pa- ziente la possibilità che questi effetti collaterali si verifichino e che egli do- vrà venire sempre alle regolari visite di controllo. Questo ultimo aspetto deve essere sottolineato in quanto la lettera-
tura mostra che molti pazienti (dal 20 al 25%) smettono di recarsi ai controlli nelcorsodi2o3anni.
Gli autori di questo studio concludono che:
– la CPAP funziona meglio delle ma- scherine intraorali nel trattamento del- le apnee
– In caso il paziente passasse da cippa a mascherina intraorale, occorre monito- rarlo strettamente
– L’utilizzo a lungo termine delle ma- scherine intraorali porta a effetti su denti e componente scheletrica
– Una discreta percentuale di pazienti, secondo la letteratura (dal 20 al 25%), smette di venire ai controlli, invalidan- do gli effetti positivi della terapia.
Review of systematic reviews on mandibular advancement oral appliance for obstructive sleep apnea: The importance of long-term follow-up – Kazumichi Sato, Tsuneya Nakajima – Japanese Dental Science Review 56 (2020) 32–37
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