Ci ritroviamo al giorno d’oggi a utilizzare, per svariate ore al giorno, il telefono cellulare. Questo, ormai da anni, solleva domande sulla presunta pericolosità dell’esposizione continua: anche il campo dell’implantologia non si è tirato indietro di fronte a tale domanda. In questo studio pilota, pubblicato su JOMI, è stato valutato l’effetto dell’esposizione su 12 conigli con impianti inseriti nell’osso della tibia e del femore. I 12 conigli sono stati divisi in 3 gruppi: – Il gruppo 1 non è stato esposto a radiazioni elettromagnetiche; – Il gruppo 2 è stato esposto alle radiazioni del telefono in modalità “conversazione” per 8 ore e per 16 ore in modalità stand-by; – Il gruppo 3 è stato esposto per 24 ore continue in modalità stand-by. In totale, il tempo di esposizione è stato 90 giorni. Trascorso il tempo, i conigli sono stati sacrificati per valutare al microscopio il contatto osso-impianto. Le conclusioni sono: “nei gruppi test, rispetto al gruppo controllo, c’è stata una significativa differenza nella neo formazione di osso. Pur con le limitazioni di uno studio pilota, gli autori concludono che gli impianti esposti alle radiazioni del telefono cellulare mostrano una maggiore reazione infiammatoria rispetto agli impianti non esposti. Preliminarmente si può concludere che l’uso smodato del cellulare (tenuto vicino al corpo) potrebbe inficiare la maturazione dell’osso e ritardare l’osteointegrazione”.
BIBLIOGRAFIA
Yalcin M, Kaya B, Lacin N, Ari E “ThreeDimensional Finite Element Analysis of the Effect of Endosteal Implants with Different Macro Designs on Stress Distribution in different Bone Qualities” JOMI vol 34 n. 3, 2019:642
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