È stato creato un modello con gli impianti in posizione premolare e molare in mandibola per simulare un paziente con una edentulia bilaterale posteriore. Sono state prese tre impronte per i due diversi metodi, utilizzando uno scanner intraorale per scannerizzare gli abutment nell’approccio digitale, e una impronta in polivinilxiloxano per l’approccio convenzionale. Sono stati osservati degli errori tridimensionali sulla posizione degli impianti in tutti e due i sistemi utilizzati ma i modelli definitivi fabbricati utilizzando l’approccio digitale sono risultati meno precisi di quelli fabbricati con l’approccio tradizionale, in questo scenario clinico simulato. Un numero significativo di modelli definitivi generati con la tecnica digitale non incontravano una accuratezza accettabile per poter fabbricare un restauro supportato da più impianti”.
K Basaki, H Alkumru, G De Souza, Y Finer “Accuracy of Digital vs conventional Implant Impression Approach: A Three-Dimension Comparative in Vitro Analysis” JOMI 32,4-2017:792-799
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