Clinica&Ricerca

Rigenerazione ossea guidata senza ribaltamento del lembo

Immagine 1Il clinico si trova con relativa frequenza nella condizione di dover sostituire un dente nei settori anteriori dell’arcata superiore per gravi lesioni parodontali, endodontiche o traumatiche. In tali situazioni una modalità di trattamento è rappresentata dal posizionamento di un impianto contestualmente all’estrazione del dente (Paolantonio M, 2001; Covani 2004; Covani, 2008); inoltre, per conservare al massimo il potenziale rigenerativo dei tessuti parodontali, in letteratura sono state descritte numerose tecniche che prevedono il posizionamento di un impianto senza il ribaltamento del lembo (Esposito, 2007). I vantaggi delle tecniche che non prevedono il ribaltamento di un lembo, definite “flapless”, sono stati descritti in numerosi lavori (Cortellini 2009), e consistono principalmente in un ridotto trauma ai tessuti parodontali e conseguente assenza dei processi di guarigione che non sono mai totalmente prevedibili, riduzione del sanguinamento intraoperatorio e, per il paziente, riduzione dell’edema e del dolore post-operatorio (Campelo, 2002).

La tecnica descritta in questo lavoro, particolarmente indicata nei settori estetici, unisce i vantaggi del posizionamento di un impianto nell’alveolo post-estrattivo contestualmente all’estrazione dell’elemento dentario, a quelli delle tecniche flapless. Inoltre, questa tecnica può essere impiegata anche nei casi di atrofia o assenza della parete alveolare del sito post-estrattivo impiegando le tradizionali procedure di rigenerazione ossea (GBR). Infatti, secondo la maggior parte degli autori, la mancanza di una parete ossea, associata al non utilizzo di una membrana, non permette la completa deposizione di osso sulla superficie dell’impianto con conseguente non predicibilità del successo dell’impianto nel tempo (Hammerle CHF, 2002).