Da anni i radiologi hanno segnalato la possibilità che, nella ortopantomografia, si evidenzino zone di ateromi carotidei calcificati che possono essere campanelli d’allarme importanti per la salute e la sopravvivenza del paziente. Queste lesioni, infatti, sono frequentemente anticipatrici di infarti del miocardio o indicatori di una situazione generalizzata di aterosclerosi con futuri eventi avversi (1). Questa possibilità era già stata segnalata anni orsono: “Gli autori hanno valutato le radiografie panoramiche e gli esami medici di 46 pazienti neurologicamente asintomatici (62-77 anni) con diabete di tipo 2. Le radiografie hanno dimostrato che il 30 % dei pazienti mostravano placche ateromatosiche visibili nelle OPT.” (2) E ancora: “La radiografia panoramica può fornire informazioni sulle condizioni generali di salute. Con la ORT si possono individuare segni di calcificazione della carotide.” (3) In questi ultimi anni numerosi ricercatori sono tornati sull’argomento insistendo su questo importante elemento diagnostico: con frequenza, osservando con attenzione le ortopantomografie, circa due centimetri posteriormente e inferiormente all’angolo della mandibola, è possibile evidenziare un ateroma calcificato della carotide. Non solo, in un altro recente lavoro i colleghi avvertono dell’importanza di tale rilevazione, perché è significativamente associato con severi livelli di calcificazioni dell’aorta addominale. Questi elevati livelli di calcificazioni a livello dell’aorta addominale sono dimostrati essere indicatori di alto rischio di infarto del miocardio e ictus (4). Così la calcificazione di ateromi nella zona della biforcazione della carotide, soprattutto in pazienti diabetici, può avere importanti sequele come dimostrato della embolia dell’arteria delle retina (5).
Ce n’è abbastanza per prendere la decisione che da oggi, se non lo avevamo fatto prima, controlliamo attentamente le panoramiche che facciamo e, in casi positivi o dubbi, informiamo il paziente e lo riferiamo al cardiologo, al diabetologo o all’internista di fiducia.
Ancora una volta salta in prima fila l’importanza di una odontoiatria attenta ai complessi fattori della salute e al benessere del paziente per fornire un servizio di qualità a 360 gradi. Meditiamo colleghi, meditiamo.
- Aghazadehsanai, T.I. Chang, N.R. Garrett, A.H. Friedlander: “Prevalence of calcified carotid artery atheromas on digital panoramicimages among perimenopausal and postmenopausal African American women” Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol 2017 May; 123(5): 621-625
- Friedlander AH, Garrett NR, Norman DC: “The prevalence of calcified carotid artery atheromas on the panoramic radiographs of patients with type 2 diabetes mellitus” JADA 2002; 13:1516-1523
- Hollender PR, Powell VL, MacEntee M, Wyatt CC, Kiyak HA, Persson GR: “Assessment of periodontal conditions and systemic disease in older subjects” J Clin Priodontol 2002; 29:803-810
- H. FriedlanderS.M. El Sader, R.C. Hazboun, T.I. Chang, W.H. Wong, N.R. Garret: ”Detection of carotid artery calcification on the panoramic images of postmenopausal females is significantly associated with severe abdominal aortic calcification: a risk indicator of future adverse vascular events” Dentomaxillofac Radiol 2015; 44(7)20150094, doi
- H. Friedlander, J.A. Giaconi, I. Tsui, N. Aghazadehsanai, T.I. Chang, Garrett NR: “Meaningful correlation between asymptomatic retinal arteriole emboli and calcified carotid plaque foud io panoramic dental imaging of males with diabetes” Oral Surg Oral Med Oral Pathol Oral Radiol 2016 April; 121 (4): 434-40
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